PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
De* Cibi. ïoj?, iï benefi cuoca,&che nello flomacofi dìgerifcatdx, gran nutrimtnto\bcn che fia. più freddo del [angue* l'bumorc cb'effa genera^? anco piti crudo.La Trip padella Vitellafi digerì(ce , e fi cuoce più prefio , e meglio di quella di Vacina,Q cofi anco qlla de'Capreù tifi feme al gufìo tanerìjfima:ondediremo il primo luogo efier di Caprettijl fecondo di Vitellami ter%o della Vacca , quantunque ella fia dell'altre piùgraf- fale più favorita. Appreffo Romani era mandato i» effilio, colui, che amma%^auA il Bue, o la Vacca per mangiarfi la Trippa>che da Latini è detta Omafum, T E S T 1 G O l* i. Elettione.]Che frano di Galli ingrafiati, e non ài 'quadruplici ueccbi,ouero chefiano di Agnelli, o di Porcigiouani,egraffi. Giouamenti. ] Danno al corpo vn'ottimo nutrì- metowoltiplicano lo fpcrma y & accrescono il coito. documenti. ] Sono di tarda digefiione, mafflme quei de gli ammali recebi -, e grattano alquanto lo flomaco . Rimedio. ] Cuocendofi prima con Pulegiowonta no, e (ale , e poi facendofi frittinelbutirofrefco , o fìuffati con]ughi\acetefi. Iradi. ] Sono caldi,& humidi nel fecondo grado. Tempi Itadi Compleffioni , ] Quefii fono buoni ve'tempifreddi, ad ogni età,& compkffione,eccet* to chea i decrepiti t & a i flemmatici» D S HI-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=