PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

De* Cibi. ss? Noamirt?. ] Subito fi corrompe , e perofubitv fftft fi ha da mavgiarey nuoce a vecchi* & a chi h& ilomie.) debole. Rimedio. ] Se f: cuoce nell'acqua , e nell'aceto in fortioni eguali } c fi mangia con favori «ceiofi,oucrù fi accarpionucom-"fi è desto. Gradi. JE ftirida nel principio dei primogrado 0 & humid* nel fine del primo* Tempi Etaat complejfioni . ] E buona ne" tempi caldi_ per ogni età , eccetto per t uccyepitn, & pcp agni compicjfionc.eccetto che pert flemmatici, HISTORIE N ATi'RALf. La Trutta non fu cono/cinta da Grect.tra Lati- ni Columella la chiama Pifcis varius Santo Ambra fio la chiama Trucia. Eliano Tr•otla.Ausonio di fit t furpuerifque[alar flcUatus tergoraguttis . Ella è tutta macchiata di rofio y o di colorefimìle alla put" •pura , & alcuni luoghi hanno del negro. Quelle che nafeono ne i laghi fono molto maggiori di quelle di fumi. Sempre nuota contra acqua e faglie alìi(fimi faffi.Quando]è mortAfabito perde'ilfapore^e la boti ta,onde fubito conuiene mangiarfi.Dicono'igolofi > che fi deuecuocere nel brodo dì vngraffiffimo Capa ne * Quelle de' laghi nuocooo a gli infermi ma non quelle difiumi y che comefatatili , e digeribili fi co» cedono nelle febriaidentùAccrcfcono lojpcrma. S T V R l O N E. Eletttone.] Chefia prefo neifiumi .perche quiui fifa piùgraffo , e pia faporito > che nel mare. che

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