PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

I 4 4 PifaticIJi Giovamenti.] Mantiene dcorpo netto, & mon' do, cgwua alle rem, nutrì/ce più del mele .allarga/, monda il petto. Nocumenti. ] Fa venirla fcté t efi conuerte fa- cilmente in colore , e però nuoce a quei che hanno calda complc([wne. Rimedio-} mangiandoli con granate , oucro con Aianci,che fiano di fipore acetofo. Gradi.]E caldo,er humido nel primo grado t otte ro fecondo alcuni è temperato. Tempi Etadi Complejfioni.]Ebuono d'ogni tetri po,e conjerifce più a quei che fono di età matura, e difredda compùfsione,cbeaìgiouani,& ai colerici. HISTORIE NATVRALl. Il Zuccaro fi chiama mele di canna y perche fi ca- tta dalle canne di mele , eperejJer buono conuienf rl/cgltfia ben cotto , fodo > e bianchiamo , come e quello , che volgarmente da Medie; è detto Tabar- r i . Egli tira al caldo, ma non quanto fa il Mele, none anco tanto afìerfìito,e però più dilcttaallofio macoli polmone, & al petto ,cl/'il A4eie> in tutte le viuande ègratijfimo* Eccetto che nella Trippa,per» chepoflouifopralafa pulsare,come fier co di Buoi fatto difrefeo , Mollifica Ugola. & ilpetlo t come anco fa quel Zuccaro , che fi chiama Candita che la raucedine- M E L E. Elezione. ] ?uro t cbiaro t lucidijfmo » ebe tiri al colore

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