PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
De 5 Cibi. 147 eolorc biancone che fia ben granito t e groffo. Giouamenti. ] Ri[calda lo fi ornai 0 muffirne nei yeccbi^muoue il corpo reftfìealla corrunione, &fi contiene in bnonfangue. Nocumenti-]Nnocc a quei chefatto di calda com pieffìone^perche infiammali (anguemoltiplica U co lera^perlafua acrimonia. Rimedio. ] Mangiando ft con frutti , 0 aitri cibi cbefiano di fapore acetofo ,oucr 0 col -iicearo rofato. Crudi-] E caldo.(ceco nel fecondo crudo. Tempi Etadi CompUjjiom. ]Non fi dette vfirj'e non ne 1 tempi freddi, per t neccia, per i catarofi , e per quei che fono di calda compiejjiotic. HISTORIE NATVRAL 1 .. li AJelt è amico di vecchi^ e newuO>di gwuant, de' coler ici,e dt ffbricìt ant'v.quardo è cruda ;ft fen- te acre al gufìo f ?nuoue il corpo, prouoea il remit 0% e genera uentifità nettebudella ; ma quando egli è cotto yCOnuienea quei che formfrigidi per nature f, per eta,o per infcrmitàiwt nuoce a icaltdi. perche fi conusrte in colera. Al noue 1 orina,netta il pct'o, &i polmoni de gli humeri,che le cafeano dal capo. Se /? digerìfee nutrì fee molto,ma prefo in gran quan tt: I <' .Cubitofa oppilationi. Si cuocefin che deponga tutta. lafchiuma. MOSTO COTTO Eiettione.] Che ftaf atto di vino cattalo dall'r110 dolce^otto tanto che manchi per metà t e che fa ben chiare. Ci l LUC.
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