PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
De ' j Cibi- I J I fere,rome Serpillo, Mente,Bilico, Aceto rofatò • dui garofani) pane arojluo,& un poco di Aglio per chi piace . Giouamenti.]Rifueglia mirabilmente l'appetito efa mangiare co* voglia, fa digerire bene il cibo, e taglia le flemme,che fono nello (lomaco. documenti. ] Nuoce at febrìcitantì, & a quei che hanno tojlomaco ardente } maffime fé fi mangia in gran quantità. Rlrntdio.]Mefcohndoci buona quantità di [lic- eo di Agrcfìa, 0 d'Aranci acetofi, e mangiando cibi buoni appreffo. Gradi.] E calda più,e menoJecondo la natura del l'berbe,ebe ci fi mettono. Tempi Etadi Complcffioni.^Quepa è slata ritro nata per fagliar l'appetito ,ne* tempi ardenti, per ogni età,& compulsione mafsimeper igiouaui. HISTORIE NATVRALì. Lafalfa-,e fapor uerde e malto in ufo per tutte le parti, e fi mangia con ie carni, perfarle piit grate al gu(ìo:e l'efiate mafsimc,quando per 1 fouerebical- dil'appetito è perduto, pare che molto fi conuenga. Si fa in mille modi, ma Virgilio, dicendo Allia,Ser- piilum.atque berbas contundit olentes.Parecb'ap- proui quefìa per la migliore. Alcuni vfano la Mo- fiarda, detta Aiufïus ardens, quai non conuienefe non ne* tempi freddi, S'u/a anco l'Agliata, il fapor d'aita ilfapordiVifàole,ia Peperata, & ali ri favo r* fecondo igufìi rxrij delie perfone. t e fecondo 1 tepi. LAI-
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