PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

De Cibi. 15i> Perchefia ncceiîario il bere ÊïfjSâ 1* ricre c nna c °f a bttmida m atto., cue nei ucn- ^SlaPfi tre ft m cfcolaco' cibi,c quelli trafporta a tut- 9*&4» te le p.irci del corpo.Egli ênecefjarioperdue caitfe , Cuna perche bagni dentro il corpo , e riempia i luoghi di quelle foflan%e humide , che fi rijòluèao, e fi confamano. L'altra accioche portili cibo a rutti i mem bri, e lo fàccia penetratine quanto bafla . Questa me- fcolanra di cibo,e di bere fi fh perla digefhoneiqueiia per lana trilione } eque(laper la conferuitione della fanitàicome dimofìra la milione de gli elementi irfie- me,chefono in diuerfa natura. E perche la Concottio- mnon è altro ,ch''una perfcttione fìtta dal caìor pro- prio^ naturale in vnfoggetto,che ha contrarie pa(fio- nijecondo Annotile al quarto delie Aieteore; chiara eofa.che quato fi farà miglior concottione } ne ff^uirà tato più perfetta nutrition?,e quefio farà quado mfie me fi mefcolaranno ilcibo,el bere-.net q uale atto iepaf poni delle prime qualità verrino a tëperaifi infirme, Di piagatilo che fi cuoce, ènecejiario che divenga di foftan-fii fimile all'orbata accioche fi fotttle, e penetra bile:E perche quello che fi mangia è fodo t gli è di bifo* gno ch'in fu a compagnia fi mefioli alcuna cofe liqui- daglielo facci diventare penetrativo t e fotti le,e que- llo è il Bere t del qual parlando Platone nell'Hipparco, diffe,ch'egli era humido nutrimento del corpn.e rei 2. delle leggi diffe, che sì come il ferro nel fuoco fi fa te- nero t co fi i corpi de' uecchi col uino fi fàune più molli, e rcfiflono alla dnre%£a t & allafuma dell'età. F RePoi. s

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