PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
i€ê Pi fanel li Nocumentì.^Nuoce a chi tufa nioltOya'rterutnuo ce al coito, perche difecca il feme,turba l'intelletto , e nuoce a i pannicoli de CerueUo,efa la uigilia. Rimedio.]Cbe s'adopri folo per vfo di medicine } e non per bere e feti ufi poco dirado, e molto bene adac- quato . Gradi.'] E caldo , e/ "ecco nel terzo grado , quando paffa li quattro anni, efempre inuecchiando acquila fiù calare* Tempi Età dì Compiejjioni. ] Conferifce ne i tempi mollo freddi a vecchi, & a iflemmatici, prefo in con- nericate quantità. Ma nuoce a gi ottani•,& a quei che fono di calda complejjìone. HISTORIE NAT FRALI. Il u-mo uecchio non nutrtfee molto, mafiferua per le medicine , effendo e&li molto caldo , e molto fecco. Quando il uinò potente per natura peffa quattro an- ni ; intenta caldo, e fecco nel ter^o grado, e tanto più erefee quanto più inuecchia, acquiflatido fempre un poco di amarnudine,& alihora afeende al capo,e nuo ce ai Neruì.&a chi è molto fenfttiuo, quando molto fé ne bette,an^i fono morti molti infiammati dalfouer chioufo di tal nino, comefa fede Galeno al 2..de' luo- cbi affetti > eli un Grammatico andaua al bagno ogni giorno, e lafciaua un putto in cafa, iiqualper carefìia d'acqua beuta nino potente, e uecebio, eperòperfe il fonno,gli uennelafe s bre,& alla fine delirando morì. VINO D O L C E. Mie ti ione. J Che le parti grojfcftano andate al fon* do.
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