PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

î6'5 Piianelli V 1 N O DOLCE. Elettione. ] Chefu di fo(ìan%a fottiliffima ,&alla vifìa appaia lucidiffimo,<& trafparentepenche di rato fi troni. Ciouamenti. ] Diletta mirabilmente alla maggior partede gì'huommuchcfeguitanol'appetito fenjuale del gufio^iuttifcemolto^gioua al petto. Noe-amenti.]Oppila gagliardamente il Fegato y e la Mil^a, empie la tejia } fafcte ) &genera la pietra nelle Reni ,efi conuertein colerà. Rimedio. ~j Che ì colerici non VHfino in modo neffu ni,ne queic'banno leytfcere malamente difpofle t o pu re di rado £r in poca qnantità. Gradi.] E caldo nel fecondo grado, &humido tem- pera: avente. Tempi Et<xdi Compieffioni.]Nonfi deue vfarefeno a i tempi moltofreddi ,& à fiitconuenientea i uecebi, chea giovani,perchefacilmente ft conucrte in colera . HISTORIC: NATURALI. Le cofz dolci fono per loro natura conuenientijfme alla natura vumanajua per accidente fifanno nocitte, comeilvtno dolce non tantomtocc^ pjfcbc fìadolce, quanto perche è di foflan-^agrò(fa', ilcheecaufa della tarda penetratane>e però è oppdatmo è nuoce al Fe- gato,eh'è affetto di apofiema, ò di durera t e cofi alla milza.ll Polmone quando è ripieno di groffibumoriji cenegrangiouamento dal inno dolce , come il Fegato ne fente nocumento> perche aiutalo (puto muffirne s'è bianco.Nuoce al Fegato, perche gli arriua fubito aua ti che fi coli perfi rade larghe, Ma al Polmone non ax- riua ,