PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
i6 Pifanellî fauonianeJe Tiberiane ì & altre inn timsYabili t e noi bauer/io olirà h nominate Je Ciampalline,e Papale » le DurtUe, leZuccaie, le Vernareccie, le Gentili-, le Spinofé.et altre Je quali no fono tutte di vna naturai fé bc tutte fono aflr ingenti, Si hano dafuggire lefel uaggie,e tutte le acerbe e Vomiche, perche nuocono a i nerui, Non fi mangiano in principio 3 ma doppò tutti gli altri ahi .quelle che fono infipide fono di pef fìnta qualità, i granelli che (ìanno dentro le Pere , ama%£aao i vermi , e preferivano dalla putredine* Non lafe iero di dire, che quefio nume Bergamot riè ne di Turcbia,oue Bergò fignijìca Signore , e Aiot ruol dir Pero,quafi che quefìo fa dfignore de'pcri, onero ch'egli fia Pero da Signori. L'arbore fu nomi- nato Pyr us, perchera femprein aito facendofi pi/i acuto informa di piramide . Ifeluaggi tardi fi ma- turano , COTOGNE, Elettione.]Quelle che propria^ et e ft dicono me le cotogne, che fono picole piatte compartite infet* tediale t ianuginofe ,e più odorat e dell'altre.e che fm • no ben mature. Giouamenti.] Rallegrano,e confortano il cuore* & fortificano la bocca dello flomacbo,fl&gnano ifluf fue racconciano gli slomachi niaffatije fi mangtanò dopò pcflo. documenti . ] Nuocono a i ner ui fé fi mangiano crude , & auantipaflo in troppa quantità , & a molti fanno nfuegliarei: dolori colici quando non fon* hex suture. Rime*
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