PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

De 'Cibi. 175 tino odore, pobeallbora nuoce al petto fa ta tofsc, e là vocero>;a)gioua alla digefìione,j?uoca I orina,nnfre(cal ilFegato,e le reni,allarga il petto,e no è molto frigida. L'acqua fu nominata da Platone nello Eutbidemo , di cotejo di Pindaro, liquore ptioftffimo, co tutto che ella co udì (fimo prezzo fi coperu Al the bau Udo nfgnardo i Poeti , & a gli infiniti benefìctj ch'ella ci apporta ; la chiamarono liquida^rghea^ufurrhe,corrente., fuga cejoquace,manate,gelida,pura,cerulea,[obrta, viua, garrula,vitre 9 irrigua,trafparête y fcaturiéte: un date , tcnue s mobile,pifcofa i d°lce-,amena.,fonmfera,{econdaì crepitate i \orda-,caduca ) cifl€rmina^rauca ì yaga ì hcrbo fa,fragilc ì trafcorete>neuofaJcne,eniaculatoria,(iucru lalfumofasfaltate,emanate,piacida, ventofa, fonoria, biaca,rifpledent'e, nauigera,infìabi le, limpida jugiado fa,e cadete, E alcuni volcdo interpretar l'Etimologia: di qfìo nome Ac qua,differ 0 che uolcua dtr,Acqua,qua fi eguale.C'odofia che s'ella no è da veti agitata, e co- mofiaznò fi troua cofa più quietarne più eguale di lei , Altri ba.no e fpofìo. Acqua,cioè aqua viuimus pciocbc quefl'elemetoMtraglt infiniti giouamcnti che ci reca: pare anco cheeomadi agl'altrvelemetr.cffendo che riè pie'la maggior parte della Terra,diftruggeilfuoco t a- fctde in alto,e pare che fi ujurpi il Cielo,enel ritorna- re a baffo ri'de fertile ,e fecoda la Terra,cbe së^a let ve ramate farebbe fterile, & inabitabile. E finalmente nel fuo feno genera tate forti di pefci,pcr feruitio dell'Imo mo,e produce miner epietre,e gioie d'it.finttovalcre. PlatonenelTimeo diffe,cbe quando l'acqua infor- ma di vapore nell'Aria malnata , tutta in fé ìieffa fi rac-