PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

De'i Cibi. 177 fa riunire in fé fìeffo , e farfi forte contra la for%a di quefìo gran nemico , egli è neccffario , che fé le porga aiuto dì un gag!iardijfìmofreddo,col beneficio delqua- leper Antiperifìafi racquifìi le f>>rze perdure. Pache per efperien%afi vede, che hfìeffo naturai calore del bere caldo effala e fi riffolue,s indebolìfee lo fìo?naco t ftguaflala digefìionc, e afeendono i uapori, e fi ft ape- fanno i (enft.Efe il caldo dell'Aria,della flagione,c del la regione fard poco, conueniente cofafaranch'ancora il rinfrefcamento poco fta, ma fé farà mslto, bi fogna ch'ancora il rinfrefcamer.ro f ia molto->poi-he il rinfre- fcare non è altro che temperamento del caldo,h hen fi vede,che nell'Ifola di Sicdia,oue ì caldi fono ecccffiui, el' Acque poco fredde, aitanti che ni fi intrcdnccffe l'ufo detta Nette, ogn'anno ne' tempi dell'esiate mori- uagran quantità di perfonejifebri pejìdentiali } cau • fatida oppilationi fat te nelle prime vene, perla mala digefìione caufata dal ber caldo, e poi che la Nette co- minciò adoprarfi, che fono bora circa 10. anni, fono ceftatc lefebripefliferc , particolarmentenella Città di Meffmafi è offeruato, cb'ognanno adefjo ci muoio- no mille perfone meno di quello chefaceua prima del- l'ufo della Neue,& hora ogni pouero artigiano vuole Vane,Vino,t Neue.Ftt ancora neceffario ilberefrefco fer quefio altro rifpetto.che douendofi bagnare den- tro il corpo per rifiorare quelle humiditk , chefi rìfol- uono,& effendo l'humidità qualità paffiuajche poco. 0 neffuna anione per fua natura imprtme,& opera con ueniita è eh'ellafoffe compagnata, portata, aiutata da vna qualità attiita } e potente.Non dal caldo che confié ma