PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

De* Cibi. 179 da,fe no che per il violeto moto le parti deli Acqua ri dotte dal cïtrû alla circofcrtjajinfrenano ì'sJrta > & icorpt circolanti,per che t'urta ri/calda le parti fu per fidali dell acqua ; comefi vede in vnaCarafa di vivo molto agitata nell'acqua, tiquai modo ft dice arrofitte nel "pina . L'vltimo modo di rinfrescare è la Nette , il qual modo è molto lodate .perche iafofla^a di efja Ne- tte non entri nella cofa che fi bene , ma raffreddandola per contatto ,fa buon effetto , pert be e/fendo la nette Aria cogelataie più leggiera t he l acqua t fopra laqua • le (ìa a galla,chiara cofa è che raffredderà fetida noeti- mho ueruno,e be fi uede che delle Neut disfatte fi fan no 1 fiumi, de' quali beuono 1 Contadini fen%a danno. Chelanette cacci fuori li human ttifit,e corrotti dal scerò alla circofer^%a y ftfa chiaro dall'efperienya* che nelle tai^e^e bicchieri di uetro pien dì u:no t o di acqua aggiaccata fi uedt.Cneì uu tratto dalla fredde-rcadtl liquore fopragiuti madano fuori del Pano t che agli oc chide riguardati gra coteio di ejlrema fredderà rap presvta. Nel che no polio lafdare di anuertire io qfla bella QCCùfianeciafcnno,chefe bene il grâ fredda è ca- gione\chenella circofere^a della Ta^a queflo Panino cofi euidentcmente fifcu,opra , nondimeno ogni uolta ch'ella far à dtliget emente lanata, e netta,detta ofeurt- tà,ò Pano no fi uedràgiamai. £ queflo uoglio,cbe ogni uno creda aïï efperiï^a mia t e che 1 Bottiglieri da mcait uerttti,ccme curiofi lanino pai d'una uolta le ta%£C co acquaie poi co cenere.efinalmïte co l'aceto. Che all'ho ra no bafìerànejie ghiaccio,>,ne cofa più fredda(fc pur ft >rotta)ad ofcurarUtne ad appanarle.Dal tutto queflo ra-