PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

De' Cibi. 1 1 %utcaro,o mele dìuentano ottime per rfarene'tem- pi moltofreddi per fcaldar lojiomaco* NOCC IVO LE. Elcttione.']Chefimo gYoffe,pGco copertecene dì molto humore, e che i vermi non le babbianocorroç tc,ne toccate in modo neffuno. Giouamenti.]Danno piunutrimentochele Noci, accrefeono il ceruello» e cotte col melefanano la tof fe antica, arrofitte , e mangiate col pepe maturano i catari . Nocumenti.] Nttocano allo jìomaco, fono dure da digerirfi.generano molta colera,e fanno dolere il tapo,quandofé nemangia affai* Rimedio . ] Mangiandola chefiano benfrefche e the [uno fiate infufé neiïacqua , e mangiandociap- preso cibi conditi col •çuccaro, Gradi . ] Le frefche fono temperate nelle prime qualità. Ma lefecche fwo caide,c fecchc nelfine del primo grado. Tempi Etadi Compieffioni,~\ Sono davfarjìpoco , mafolo l'inuerno ì giouani le mangiano , equeiche fono gagiiardi,e che faticano affaù HISTORIE N ATCRALI. Le Nocciuole fono dettedaGreciPontiche, per tfferfiate portate , come dice Plinio, di Ponto •: da Latini fono dette stuellane , e Cordi gli arbnri ebe fanno . /frutti volgarmente fi chiamano No- celle, duellane, Nocchie , & in Napoli entriti* Qmde non prouocano il vomito } comefanno le No- €i»tit Hringono il corpo , mafanno qualche ventofi* tà,e

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