PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
i4 PifanelU DRAGONE. Elettione. ] Che fu coUmaionegli hortt grafi- che fi adacquano affai , e 0 prendano le cime, & te frondi put tencre,ma nòtjlle che (uno fparfe £ terra, Giovamenti. ] E la migliore barba che fi adopri perfare ilfapore, e cordiale, genera ottimo appeti- to ,accrefce il coito t e conforta mirabilmente lofio- ma co. documenti. ]Rifcaidaii fegato, & aflottigliaïi [angue M e però quei che fono di calda eompte(Jìone non ujìno di mangiarlo,ne in molta quantità. Rimedio . ] Mangi fi in compagnia de i fiori dei- tà boragtne,con l'Endiuia,o con la lattucaio con al- tre herbefredde, che co fi perdei*acutezza. Gradi.} E caldo nel fecondo grado interamente quafiiche tocca del ier^o,& fecco nel primo. Tempi Etadi Compleffiom . ] E buon ne i tempi freddiypcrt vecchi ,r per i flemmatici, ma ninne ai £iOUCm>& a i colerici. HISTORIE N ATfRALl . Il Dragone herba non fu in cognitione de gli an- tichi,perche qutfla non è herba naturale, ma fatta artifìcialmeate dagli hortolani, iquali per far que- fi'herba, pigliano U feme di lino, e lo pongono [otto lerra dentro vna cipolla,ouero dentro unafcabgna. Con tutto ciò è herba motto aromatica,& i conta- dini hanno ferma,e ragionevole opinione, che man- giatapreferui dalla pcHe t e da ogni corruttione,ccfi interna,come efterna. Et per fanarc le doglie frigide i% denti 9 e delle «engine Iscnocono dentro il buon vino
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