PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

6i Pifancili p*iì frediOtC pfrè : Pucri le eh;amareno Bnnnalìa, cr-audinti /rigore Rapa . Plinio dà il primo luco a queue del coniane d: Noraa.Lc Rape , & A > Ì - r.:,con tutto theficr.o diutrfi di colere , e di formai [OMOperò neU'if: -jfa fperti, e di nudità poco dtffe* tentisi /MuPcmJano un poco più pettorali, nix tut- ti accrtfeono il coi to,& generano uentofità.LaRa- pari/calda le rem,ma/c gonfiare-il ventre nutrijce put pre fio molto che poco,ma è difficile da digerir fi: eccetto fé fi cuoca affaire ci fi pongono[pet tarit , & herbe cadde .che cefi dina: ta migliore .Crude une. mica allo stomaco , io mordica ".& noti fi digerifc& OHSÌ che le HOgliono mangiare arro/iite , per con- ciarle poi con aceto infdata t non le pongano fopra i legni accefi>ou'è il/umo, perche acqui/iano qualità fu foca nte ; ma le cuoiano fopra le bragie 3 o carbo- ni infocati. C E D R I F O L 1. Elèttionc, ] Cbcfiano lungi,groffi,e ben maturi , con colore gialofimile Aquello de cedri quando fo- no ben maturi. Giouamentu] Rinfrefcano mitabilmente quei che hanno ardore nello fiomacojetiano la Cete. tfr fmor- yiana la ct>lera t &fanno ormare. Nocumenti.] Sono duriffwu e digerire generano $cmma>& Immoti nifine fi, e tal volta veìenofi t ce* cet io che ne ifiowachi chefono ealidifjimi. Rimedio. ^Mangiando in fu a compagnia la cipoi la>i! DragoneJa AlcniaJa Righettagli Peperai* ;ri cibi chefumo malto caldi. Gradi.}

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