PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia

ce* l'i&nelli éì>& ficchi temperatamente! fiori fono di (olorc dì argento t & fé nefa acqua,che fupera tutti gli odori; lef rondi fono di fmeraldo, & ifrutti de oro:onde fo no detti Anarantia, fono contra le febri penitenti. Vi quefii parlo Virgilio dicendo : Aurea Mala de- cern ntifi, eras altera mittam.ìn Rema fi chiamano Melangoli t & in Napoli Citrangoli. Dalla loro feor •%a fesca fé ne fà\poluere,laquale ammala i uermi. e prefa nel Vino .preferita dalia pejìe. L 1 M O N I. Elettionc.]Cbe{ìano coni'odor di cedro, ben ma tu ri,ben coloriti,e per alcuni giorni Cianofiati diftac cuti dall'arbore. Ghuamenti.yi fitccoio rifueglia l'appetito fer- ma il -pomito,incidegli //umori grojjì» & refifi.ealle febri maligne. Nocumenti.)Raff,»dd.inogagliardamente lofio Placo,fanno uemre i dolori colici, & fanno fmagri- re,gcncranobu!7iori melanconici. Rimedio. IVfandoli di rado in poca Quantità,fen %a lajcor^a, cbefiano (lati infufi ncllacqua, & po- nendo fopra la canclla,& fi lem la fcorca. Gradi ]Sono freddi,& feccbinel fecondo grado , Tempi Ltadi CompUfliom.]Sonobuoni foli nei tempi molto caldi,per i gì ouam,&per i coler ici,ma fon nemici a i rccchì,& a flemmatici. HISTORIE NATFR ALI. Be'Limoni fi Umbica coi vetro l'acqua , Uqual volito il fifo alle donnea guarifee le volatiche,& i vedicediiFofioilfticco ne (troppifana lefebripe\l\- lenti.