PISANELLI - TRATTATO NATURA DEI CIBI - 1611 copia
De 'Cibi. 6j feludggio come gli altri,e cofi divengono ancora pia fàcili da digerire y & il [angue che generano ha po- cbilfimefuperfluitâ,egit>ua a molti mali. Si lamen- tano i Caprioli,appreffo Martiale con qiiefìe paro- le.Dente timetur Aper,defendunt cornuti Ccruum* imbelle s Dama quid nifi preda Camus* LEPRE. Eletti one. ] che fia giovine, prefa di cani di cac- cia, che l'habbiano tiattagliata molto, fia de \nuer - no,e la carne fiafatta tenera al freddo delia notte. Giouamenti.]Gioua a quelli che fono troppo graf fi>e vogliono fmagrire,e fa venir buon color in vifo t onde fi dice comedit Leporem. Nocumenti. ] Tard: fi digerìfee, genera fanguc Melanconicoi& induce lavigilia. Rimedio. "jCuocendofi piena di lardo, o di altro grajio,con molte fpeue aromatice,cbe ieuano la grof Cradì.'JE Calda : .& fceca nel fecondo grado. Tempi Etadi Compieff\oni.]Non è buon*fenati, l'inuertn per igiouanì,&per fanguign:.Nuoce ai melanconici, <& a quelli che flu ài ano. HISTORIE N ATVRALl. ha Lepre non è (limata dagli fcritton per car- ne di buon nutrimento , perche ha odore di felua- gio, e genera fangue graffo, e pero non è cibo con- uenientsje non per quelli che defide rano fmagr ire s & in queflo erano grademete t caccwtort,cbe dopo effsrfi molto rìfcaldm t C inClamati in prudere qjli
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