RAJBERTI - Arte di convitare parte prima - 1937
bellezza meridionale, robusta, dalle tinte vermiglie, dalle forme tondeggianti, dagli occhioni neri che ti incendiano con uno sguardo. La minestra nobile (vedi sapienza pratica!) siccome suol precedere a un forte pasto, è una cosa leggiera leggiera, e si serve in poca quantità: perciò la dissi esordio d'una lunga predica. Ma la plebea è assai più sostanziosa e sapida, e se ne mette in tavola una grande marmitta, perchè suol essere per sè sfessa base integrante del pranzo, e già ne contiene molte parti quasi in embrione, coi suoi molteplici elementi: talché la chiamerò una brillante sinfonia d'opera buffa, che vi accenna e abbozza i principail motivi che avranno più ampio sviluppo nello spartito. Io ti confesso che in questo argomento sono democratico radicale : amo di quan- do in quando, a titolo di varietà, la minestra nobile, anche per giudicare l'abilità di un cuoco: ma i l mio cuore piega alla plebea: è i l sangue che parla. Dico però che una minestra plebea messa in capo a un pranzo aristocratico sarebbe un felicissimo innesto, la migliore fusione di opposti principii che i l mo- derno incivilimento potesse mai ottenere. Finalmente compajono i l umi: lode al ciclo, perchè si cominciava proprio ad essere colpiti dal flagello del-
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