RAJBERTI - Arte di convitare parte prima - 1937

dono nazionale per impulso spontaneo delle città che più si pregiano di quei morti prelibati. Modena dovrebbe spedirgil un pajo de' suoi zamponi; Bolo- gna alcune mortadelle; qualche campione del suo salame crudo Verona; Mi lano due grossi salami cot- t i, di quei che si chiamano d i testa, e che perciò sem- brano più adattati ai Geni i; e Monza qualche auna della sua salsiccia fina, per incoronare a più giri la fronte gloriosa del poeta delle armonie Detto ciò per dimostrare in che sublime concetto deb- ba tenersi ogni genere di salami, soggiungo che a motivo appunto della sua squisitezza i l salato non deve esser e servito pel primo, perchè c'è l'inconve- niente di mangiarne troppo. Se si trattass e di darlo in poca dose, come si fa alle tavole signoril,i dove non ci si fa sopra fondamento, la cosa logicamente potrebbe camminare, quantunque non si us i: ma in tanta quantità e varietà riesce una vera insidia. Si va a tavola muni t,i come è naturale, di molta fame per far onore all'ospitalità, ond'è che ci avventiamo con un certo ardore sulla prima preda che ci si pre- senta: ma questa è singolarmente appetitosa; e quel- le amabili gradazioni di rosso vivo, pallido, venato, * 1) Quest o è un mer o scherz o eoi qual e non s'intend e menomar e la sti - ma dovut a a un uom o di nobilissim o ingegn o e di ottim o cuore .

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