RAJBERTI - Arte di convitare parte prima - 1937
allo stomaco. Insomma, poco prima o poco dopo, si pranza alle cinque, e meglio dopo che prima : e se vi trattenni alquanto su questo tema, fu per dimo- strarvi che certe consuetudini, le quali a primo aspet- to sembrano affatto arbitrarie e convenzionali, hanno le loro buone e belle ragioni i n r e r um n a t u. r•a Ora veniamo a noi. Di temi un poco, sarest e per av- ventura di quelli che pranzano alle due ? forse a un'o- ra? oimè, c'è ancora di peggio? già io parlo al po- polo, e i l popolo è di tutti i colori, e ne fa di belle. Sarest e dunque di quelli che mangiano tre volte al giorno subito dopo i tre A n g esl uD o m ii m In tal caso, miei cari, bisognerà bene che rinunciate all'o- nore di convitare, o che vi limitiate a invitare i pari vostri. Per carità non offendetevi di questa parola che è d'un'intenzione affatto innocente. Nu l al di più r i - spettabile nel buon vecchio popolo quanto l'attacca- mento alle usanze patriarcali dei bisavoli che si met- tevano a tavola al tocco della campana parochiale, e che d'estat e facevano anche la merenda. Al cuni che vissero a lungo, secondo natura, nella libertà del v i-l laggio, ci forniscono anche in città l ' idi l loi piccante dei costumi campestri. Mo l ti che di buon mattino si dedicano al lavoro (nel senso energico e muscolare della parola), non possono resistere più lungamente
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