RAJBERTI - Arte di convitare parte prima - 1937

ben tempo d'invitarlo altre volte : ma lasciatelo tran- quillo a casa sua quando avete in casa vostra una mano di giovinotti motteggiatori e un po' larghi di bocca. La vostra tavola sarà onorata dal letterato A , e certamente è felice i l pensiero di fargli tenere com- pagnia dal letterato B; ma bisogna esser certi che siano amici tra loro : perchè le lettere (le lettere edu- catrici e gentili) sono pur troppo un semenza) o di invidie, di superbie, di odi i, di vendette: e potrebbe darsi che A e B si trovassero malissimo insieme o perchè l 'uno nega all'altro perfino i l titolo di uomo ragionevole, o per esser e uno galantuomo e l'altro birbante, o anche per essere birbanti tutti e due, ma di specie diversa, come lupo e volpe. Avrete i n animo di fare una grata sorpresa ai vostri commensali in- vitando due bellissime signore. A h i , ahi! temo forte che ci saranno invidiuzze e rabbiette tanto più co- centi, quanto meglio dissimulate sotto al miele dei sorrisi. «Eppure, la tale e la tale si amano; quando si incontrano si abbracciano, e si dicono cento cose graziose. » Ragioni di più per credere che si detestino nell ' intimo del cuore. Due bellezze sono due Potenze essenzialmente rival,i e voi sapete che Mentente cor- diale non impedisce alle Potenze di cordialmente odiarsi. Volete tentarne la prova ? allorché una di

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