RAJBERTI - Arte di convitare parte prima - 1937

loro in amichevole colloquio vi farà caricatamente - l'elogio dell'altra, provate un poco ad eccepire con un però: la signora troverà i l vostro però sensatissimo, e ne aggiungerà subito un altro: e così di però in però, di restrizione in restrizione, di sincerità in sin- cerità vi sentirete assorti nei misteri di una maldicen- za frugatrice, raffinata, minuta, viperina, a tratti ina- spettati e nuovi quali non sa colpiril che l'ingegno di donna invidiosa. Perfino a invitare insieme due ca- nonici dello stesso capitolo si arrischierà di far cosa egregiamente malevisa ad entrambi, non già per far torto a loro che saranno i più buoni e pacifici cano- nici del mondo, ma perchè insomma è anche troppo quel vedersi in coro tutti i giorni dell'anno, e tutte le ore del giorno; e almeno quando si va a un buon pranzo si desidera trovarsi tra faccie che non sieno inevitabil.i Su questo tema ho a dirvi ancora due paroline, in confidenza. Se mai, per ragioni igieniche o di altra natura, siete soliti in venerdì e sabbato a mangiare pesci di terra o pesci dell'aria, riservate gli altri cin- que giorni della settimana per chi volesse proprio in quei due i pesci dell'acqua. Le credenze di un certo ordine bisogna seriamente rispettarle, perchè di stret- ta logica va loro annessa un'altissima importanza.

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