RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937

bravo, e di pungere chi ha la forza e la facoltà di usarne in qualsisia maniera. E quantunque nella compassionevoel impotenza della penna davanti alla spada sia possibile e anche probabile che un tratto di avventatezza o una grossa scappata passi inav- vertita o non degnata neppure di reazione: io di- mando se chi ha qualche sentimento di fierezza e dignità possa ridursi a calcolare sulla trascuranza e sul disprezzo altrui. Fidatevi di me che so benissimo quale dovrebbe essere lo scopo e la missione della satira, sale della società e anima del mondo mo- raie: ma per adesso bisogna accontentarsi di sati- rizzare coloro che sono deboli e inesperti nella bel- l'arte di dare da pranzo. E ditemi pure insulso, e ditemi frivolo, e ditemi perfino scettico: che queste

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