RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937
questa corda sotto al pretesto che voi trattate dei pranzi popolar:i giacché voi siete uomo da scivo- lare dalle mani di chicchessia come un'anguilal male afferrata : oh, no ! avete tante volte divagato col di- scorso sulle mense eccelse , e coll'entusiasmo della più matta poesia: perciò siate giusto, e parlate di questo costume esclusivo dei ricchi; e occupatevene di proposito, e ragionatamente: che vogliamo pro- prio sentire i l vostro parere. E se non lo farete, vi avverto che publicherò questa lettera su qualche giornale, per persuadere tutti i vostri lettori che siete il più ghiotto e insieme i l più pauroso parassito che bazzichi alle tavole dei conti e dei marchesi. «Dunque a rivederci alla seconda parte del l ibro: intanto addio, e state -sano per molti anni a fine di continuare a scrivere le vostre corbellerie: che, in sostanza, è un mestiere anche quello del pagliaccio, e massime in questi tempi melanconici e rabbiosi ce ne abbisogna alcuno che non sia dei peggiori; e, d'altra parte, se la fortuna non vi diede nè bezzi nè mezzi, e se per le vostre satire siete sempre un me- dico da pitocchi perfino a Monza, è troppo giusto che v'ingegniate in qualche maniera, povero dispe- rato anche voi! E sappiate che io vi voglio bene, e che compero sempre i vostri libretti; perchè almeno — l 6 3
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