RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937

ste anche messo lo zucchero? — Sissignore, a tutti e in abbondanza.'—-Ma benone! (oh poveretto me! un momento solo che mi dimenticai di sorvegliare e che, rivolto al fuoco, si dicevano quattro fanfa- luche con Giorgio, non potendo farmene una grossa lui, me l'hanno fatta grossissima le sue figlie). Sen- tite un poco, le mie care figliuole: mettiamo i l caso che un pajo di merlotti si incapricciassero di sposarvi, cosa che vi auguro di cuore; quali infor- mazioni potrei dare di voi, se non sapete nemmeno servire i l caffè, parte così integrante dell'educazione feminile ? Sul solo caffè ci sarebbe a scrivere un trattato, e se ne sente davvero la mancanza: quale sarà i l fortu- nato ingegno che s'affretterà a cogliere questa pal- ma tutta vergine e bella? giacché se per un verso l'argomento è importante, per un altro i l buon po- polo è ancora bambino in questo ramo di scienza. Io, poiché i l tempo stringe, e mi sento abbastanza affaticato sotto al peso soverchio dei molteplici allor,i lasciando libero i l campo a più giovani e robuste penne, non farò che rapidamente toccare la materia per sommi capi; tanto che gli uomini e massime le signore di buona volontà possano averne un cenno almeno elementare. Comincio a far riflettere che c'è

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