RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937

estremi del bestiale e del divino v'è un di mezzo, l'umano. E questa volta per varietà trattai un tema umanissimo, quello del pranzare, al quale i l mondo intero dà molto maggiore importanza di quanto vo- gliano concedere coloro che stanno in sul sublime. Nel Gatto i l discorso andava via più rapido, perchè avea più aria di novità: qui con eguale novità, giac- ché nessuno prese a sviluppare i miei assunti, i l tema decorre più lento e disteso, perchè, da burla o dav- vero, ha carattere essenziale di didascalico e dimo- strativo. Chiamo nuovo un argomento quando è inaspettato e quasi non creduto. Una volta dicevano : « Che cosa si può scrivere sul gatto ? » Un' altra voi- • • \ • 11 ta ripetevano : « Che cosa si può scrivere sull' arte di convitare ? » Bene o male, ho sciolto ambedue i problemi. Nel Gatto la satira.... (vi annojo? vorrei

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