RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937

na; e che davvero io non abuso mai del vino, i l qua- le è l'ultimo de' miei pensieri. Dico ciò perchè è troppo facile che molti lettori prendano in parola uno scrittore, i l quale non si fa già attore per la bella ambizione di dare spettacolo risibile di sè, ma perchè in linea d'arte Yio è di tutt'altra forza e vivezza del l u.i E tale mia dichiarazione la fo qui, per non do- ver mettere là a pie di pagina una nota che ammaz- zi l'illusione: come mi avete saggiamente rimprove- rato a proposito di quella sul Lamartine. E me n'era accorto anch'io : ma che volete ? per un verso quella freddura che, a mente più riposata non piace più nemmeno a me perchè grossolana e insistente, allora mi pareva una bella cosa, e voleva di r la: per un al- tro, mi pesava l'idea che molti pigliassero le mie pa- role per più che uno scherzo innocente. Che se voi

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