RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937

stessi, scrittori d'acuto ingegno, e versatissimi a co- gliere i l gioco dell'ombreggiare, avete qua e là ma- l'inteso alcun mio pensiero detto bislaccamente, ma di significazione seria e dolorosa (come i l consistere la filosofia e la letteratura nostra nel mangiare per primo la minestra) : non avrò diritto di temere i l su- bitaneo giudizoi di molti che non si trovano nelle vostre condizioni intellettuali? Qui a proposito di l ibri frivol,i si presenta sponta- nea la famosa questione d e l l ' ae r tper l ' a r.t e Nel l ' im- possibilità di addentrarmi in questo tema che merita esso solo un volume, m'ingegnerò di stringere in po- che parole i l mio debole avviso. Che dall'arte con- temporanea si esiga in massima qualche nobile scopo fuor di sè stessa, va bene: e l'epoca nostra ha tutta la ragione di bramare associato l'utile al bello. Do • 26

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