RAJBERTI - Arte di convitare parte seconda - 1937
morale anche d'uno solo tra i convitati; impedite che alcuno si ostini in discussioni aride, monotone, pri- ve d'interesse; procurate che i temi si attaglino al- l'intelligenza e ai gusti della maggioranza, ecc.; se vi facessi queste e altre consimili raccomandazion,i sarebbe come di rv:i Abbiate animo gentile, educa- zione fina, distinto buon senso. E coloro che per av- ventura non fossero troppo forniti di queste doti? I precetti complessivi e le teorie generiche urtano ap- punto in questo scoglio di supporre talenti e attitu- dini assai più desiderabili che frequenti: onde av- viene che dimandando moltissimo, per solito non ottengono nulla. Perciò io, volendo venire a qualche cosa di concreto e preciso in sì vasta materia, mi l i- M miterò d'indicare un pajo almeno tra i discorsi da evitarsi e da impedirsi più gelosamente a mensa. Veramente, sarebbero da evitarsi sempre e dapper- tutto; ma altrove si ha i l vantaggio di potersene scansare coli'andar via, o con lo scindere la conver- sazione in vari grupp:i a tavola no, perchè si è proprio là in circolo per istarci fino alla fine, e con- dannati a sentire tutto quanto si dice. Vi consiglio caldamente a impedire i discorsi irre- ligiosi; e per ottener questo, vorrei che a tavola e in grossa compagnia studiosamenet evitaste ogni te-
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