RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia

— 20 — < ' o i i *<- rv it i l i |»o m i « l o i o (altra maniera). Vili, l'assale i pomidoro allo staccio, e lasciale riposar quella passatura per una nolle allineile faccia il suo sedimento; indi dell'acqua che avranno l'alio gettatene via due terzi, e rimesco- lalo l'altro terzo assieme alla polpa sicché di- venga una pasta unita, ponete questa conserva m bottiglie nere avvertendo di non empirie sino al colmo, ma di lasciarvi un vuoto di quattro dita. Turatele poscia alla macchina e allacciatene il turacciolo come si usa colla birra ; fasciatele Analmente di fieno che fermerete con ispago, mettetele in caldaia d'acqua fresca, la qual posta al fuoco farete bollire da 7 a 8 minuti. Dopo ciò togliete la caldaia e lasciatevi dentro le bot- tiglie sino a che l'acqua non sia nuovamente raffreddata, allora levatele e ponetele in luogo fresco ed abbattute, giacché con facilità salla il •turacciuolo, e talvolta esse scoppiano. Questa conserva si adopera noli 'inverno addob- bandola. con tutti gli ingredienti precisamente come se fossero pomidoro freschi, P om i d o ro in s a l amo ia pei' l ' i nve rno. IX. Adagiale prima in alberello i pomidoro ini ieri, col loro picciuolo (pelgôUo), quindi fate bollire 300 grammi di sale entro un litro d'acqua, lasciatela raffreddare poscia versatela addosso ai

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