RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia
— 245 - al fumo di campana con Puoeo Sopra e sotto. Si servono con zucchero Ano, sjfolveriazato di sopra^ Pa s t i e e i i ii (Cobélletfi) «H l a ( ( c. 148. Forniate i frusci dei pasticcini con pasta frolla , in tutto come sopra ; prendete quindi un litro di latte e stemperatevi dentro 75 granimi di farina e 100 di zucchero, ponetelo al fuoco e fa- telo bollire per 20 minuti rimestandolo sempre; sbattete poscia sei tuorli d'uova, ai quali unirete pochi pistacchi dipellati, zucca candita, cedro. pinocchi e un pori» di cannella in polvere, e iato cuocere per altri 2fl minuti, raffreddato che sia, riempitene i pasticcini che coprirete come sopra con una sfalda della stessa pasta, ricamateli come i suddetti neìi'orlo e metteteli a cuocere come so] >ra. NOTA. — Lo stesso lai te si può mettere anelie nella torta invece della marmellata; in lai caso si tralasciano i pistacchi e i pinocchi. T a r i a i l e t te HO. Fate i gusci eolla slessa pasta, e mila forma dei pasticcini suddetti, riempiteli di visciole l/scioe) oppure di pere meschine siroppale , non li coprite superiormente colla sfalda di pasta e l'aleli cuocere come i suddetti pasticcini. S f og l i a t i ne (xféuggi). lòfi. Impasta le .">oo grammi di fior di farina lombarda con una presa di sale, un tuorlo d'uova,
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