RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia
- 250 - l'asta al l imone. 45(ì. Sbattete col frullino !» uova, sicché mon- tino al doppio del loro volume: unitevi dur ettogrammi di burro fuso, la scorza di un tintone sottilmente raschiata, tre dtogrammi di fior di farina; una presa di sali' e rimescolate bone il tutto. Prendete poscia una cassetto (li latta [liana. versatevi dentro la pasta, uguagliatela e spolveriz- zata con un po' di zucchero, ponetela a cuocere in forno al calor moderato. Quando avrà ottenuto un bel colore dorato o sia l'ernia nel mezzo . ri- versatela sopra una lastra piana . copritela con ghiaccio di limone, come al n. I l i e riponetela per un momento nel forno lino a che la crosta non .diventi lucida. l'irrotti «Iella Itcxiiia. Iò7. Prendete 12 uova e separatene i tuorli dai Inanelli: sbattete priin;i per mezz'ora i tuorli con un mazzo di lil di l'erro o d'ottono 0 di vimini, poscia unitevi noo grammi di zucchero Ano poi veri/za to e un po' d'accia di fior d'arancio e rim st;ilo dene. Sbaùoie quindi i Mam hi sicché moi lino a Ciocca, uniteli insieme ai rossi e con- tinuate a sbattere-; aggiungetevi in seguito 600 grammi di Sor di farina e nuovamente dibattete Inaio il tutto con vimini grdMsi. Farinate di questa pasia i biscottini colla figura di un S. distende- teli su fogli di carta i quali poscir :..,.n,.i-..;,. sullo lamiere adda Itate, ovvero in mia leggina e fatelo cuocere a l'orno hen calilo.
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