RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia
_ 202 • t i g r o t t i Ri t ag l i a li tëO. Prendete due o tre tuorli d'uovo B pia- cimento] due cucchiaiate di mandorle dolci peste, 75 grammi di burro, 50 grammi di farina bene asciutta, mescolate berte il tutto e passale allo staccio: aggiungetevi poscia sei ciliari d'uova sbattuti. Quando questo miscuglio sarà bene ese- guilo, riempitene una cassa di carta, e cuocetela al forno come i biscotti comuni. Rompete poscia a pezzetti mandorle dolci, avvolgetele nello zuc- chero, inumidendole con un po' di chiara d'uova battuta: Valetevi di questa preparazione per do- rare ed aggettare il biscotto (filando sia a tre (piarti della sua cottura; finite di farlo cuocere è servitelo a pezzi od intiero, secondo vi pare. C a r l o l l a «li p om i . 481. Procuratevi delle mele appiuole . monda- tele della buccia e del torso, e mettetele a cuo- cere con vino bianco e zucchero, nella dose di un terzo del peso dei frutti, e pezzi di cedrato can- dito, oppure scorza di limone fresco, ben trita. Oliando i pomi cominciano ad asciugare, ba- gnarli di nuovo con vino. Ungete intanto una ferma di budino, polverizzata di zucchero, e co- pritene il fondo e i lati con pezzi di mollica di pane della grossezza di uno scudo, i quali pezzi spruzzerete prima di vino bianco. Versatevi in mezzo i pomi, copriteli con altre felle di patte e fateli cuocere al forno. Se per caso i pomi
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