RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia
— 270 — Sorbe t t i di l imon e. 493. Prendete sei limoni se sono grossi e <S o II) se piccoli; spremeteli bene unita mente alla lor polpa in un litro d'acqua, quindi aggiungetevi 250 grammi di zucchero e tramenate finché lo zucchero sia sciolto; passate questo liquido allo staccio, poscia versatelo nella sorhettiera e gela- telo come la panna (192;. NOTA. — Alla stessa maniera e eolle stesse qualità si fanno i sorbetti d'arancio, se non che nella composizione di questi si aggiunge il sugo d'un bel limone. Ba l l o t te (Biillelli). 494, Fate cuocere le castagne colla buccia in acqua e sale. — Se ne fa uso per lo più nel giorno d'Ognisanti. Mond i ne (Pur). 195. Sbucciale le castagne fresche e mettetele a cuocere in pentola con acqua, sale e finocchio: (piando sono cotte, mondatele della peluja [htygto). Noi'A. — Si mangiano anche nel latte. Ca s t agne s e r e ne a l e s so (PreÒOggìè). 496. Prendete le castagne secche senza buccia. mettetele in molle nell'acqua calda e strofinatele bene insieme eolie mani onde togliere ad esse
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