RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia

- 273 — spedito il tostino tyrùslolltì) affinchè non abbrucci; quando avrà preso un color'' castagno scuro e che suderà, sarà seguo eh" esso sarà pienamente tostato; versatelo allora, sempre separatamente in un piallo grande^ allargatelo e copritelo con allro piallo affinchè non ne svapori l'aroma. Quando sarà fréddo, mettete je due qualità io due vasi di lana separati, e macinatelo ogni qualvolta volete farne uso, mescolando due terzi ili Portorico ed un terzo di Moka. La maniera ili ridurlo a bevanda è la seguente: Fate bollire moz/o litro d ' a c q u a: prendete poscia un feltro a modo di cappuccio, di panno- lana, mettetevi dentro 50 grammi di calle e ver- satevi sopra l 'acqua bollente: quando il calle sarà libralo, attortigliate in sé slesso il cappuccio e spremetelo fortemente afltnchè n'esca il più che sarà possibile tutta l'acqua contenente la sostanza elei calle, lìiponelo questo libramento in caffelliera, emet tetelo al fuoco allineile si scaldi bene: avvertendo pero che non levi il bollore. Versatelo, raddolcitelo con succherò a vostro piacere, ad avrete una squisita lassa di calle.