RATTO - LA CUCINIERA GENOVESE - 1893 copia
— 4 — generali, che si devono seguire nelle manipo- lazioni; il modo e il tempo necessario 'per far cuocere le carni: il modo di conseri^are la carne, le uova fresche e la frulla, e la ina- niera d'ingrassare il pollame. Entrala poi nel suo vero campo d'azione, di'è la Cucina, comincia ad insegnare a fare i sughi ed intinti, le salse, i soffritti, le guar- nizioni, le conserve ed i brodi. Succedono le minestre, le fritture, i lessi, gli umiditi ripieni, gli arrosti e le insalate. Vengono da ultimo i Dolci di vario genere e le Vivande generiche, e suggella il lutto la vera manieva di fare una buona tazza di Caffè. Non manca poi un Catalogo di tulli i pesci del mercato di Genova e quello dei vini d'Italia, di. Spagna, del Portogallo, del Reno, dell'Un- gheria, della, Turchia, dell'Africa e delle Ca- narie. È corredata pure di un Dizionario Geno- vese-Italiano, colle voci principali della cucina e dispensa, della credenza e della tavola, degli alimenti e della cantina. Il merito principale di questa Cuciniera sia neìl'aver saputo accoppiare Veconomia alla sem- plicità, bontà, delicatezza ed eleganza nell'am- manii'c le vivande e di avow, usala un'esposi-
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