RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L ’ARTE DI ESSER FELICI 115 sulle pareti roventi d’ un focolare tutto in ghisa, in forma di campana o di conchiglia, e tutto intorno ai tubi che gli fanno seguito. Essa penetra allora nell’appartamento, per mezzo di ca­ loriferi praticati sui lati del locale che deve riscaldare e rientra poi nel focolare. Gli stessi risultati vantaggiosi si otten­ gono, e forse ancora più economicamente coll’ uso del caminetto Douglas Galton, o quello più recente di Wason, le cui bocche, aperte nel lato superiore del caminetto, vi­ cino al soffitto, mandano aria calda a suffi­ cienza perchè si possano,con un solo camino, riscaldare due locali posti immediatamente l’uno al di sopra dell’altro. Non è raro che questi apparecchi, co­ s tru tti diligentemente, utilizzino cinque o sei volte più di calore degli altri caminetti comuni. Un po’ più cari per il loro collo­ camento, vengono a costare assai meno in seguito, poiché consumano poco e funzio­ nano molto più regolarmente, non fumando quasi mai. Ora, è noto che non ultimo fra gl’incon­ venienti d’un caminetto è quello di non tirar abbastanza, se le porte e le finestre sono troppo bene chiuse; se il tubo di scarico è troppo largo o troppo stretto; se, come succede ben sovente nelle nostre case, molti tubi sboccano 1’ uno dentro l’altro. In ragione della sua forte corrente, un caminetto ventilatore è sempre assai meno esposto a questi inconvenienti; gli rimane, come a tutti i camini a bocca larga, il difetto di esporre le per­ sone che troppo vi si approssimano, a bruciarsi i vestiti, oltre a Caminetto ven tila tore di Douglas Galton.

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