RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ ARTE DI ESSER FELICI 123 srtione, s’ impadronisce, nello stesso tempo che del fumo, anche dei tre quarti del calore prodotto, e fa pagare un po’ caro l’in discutibile piacere di veder ardere e scoppiettare il tizzone; ma, come abbiam visto, i caminetti di sistema moderno, danno, pur tirando bene, il maggior calore possibile. Oltre che è assolutamente necessario, pel riguardo fisico, di riscaldarsi nell’ inverno, non è forse meno riconfortante, pel morale, di ricevere il benefico calore che viene dal caminetto. Tutti i popoli civili hanno fatto del focolare, ben a ragione, il punto di convegno, il centro della famiglia. Le due parole sono oggi sinonime in tutte le lingue, e se non è più molto di moda di parlare di « focolare paterno » o di « focolare conjugale », non è men vero che una famiglia non potrebbe rimanere unita in una casa senza focolare, fosse anche un caminetto che fumi! I LLUMI NAZI ONE . La luce, in casa, non ci è meno indispensabile del fuoco. Ancor più del calore, essa è anzi una delle condizioni essenziali di salute. Mentre l’ombra rattrista il pensiero, facendolo illangui dire, la luce rallegra lo spirito e lo rasserena, dando agli organi la forza, ai tessuti la freschezza e lo smagliante colorito. Pallida imitazione della splendida luce del sole, quella artificiale con cui combattiamo la notte, non dev’essere troppo inferiore alla luce del giorno, almeno nelle sue qualità igieniche. Bisogna che sia abbastanza vivida per convenire agli organi visivi; dolce abba stanza per non stancarli; pura per non sviluppare, brillando, nè vapori nè fumo nocivi; bisogna finalmente poterla ottenere con Poca spesa: condizioni tutte dipendenti assolutamente dal valore commerciale e dalle prerogative delle sostanze rischiaranti. Materie illuminanti. — Candele. — Per rischiararci, consu
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