RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

138 I BISOGNI DELLA VITA tori ricoperti di bitume e avvolti nel cotone, che si fissano lungo i muri mediante isolatori e arpioncini, fino al congiungimento della soneria, sospesa nel punto dell’appartamento dove si de­ sidera che agisca. Questa soneria, d’ordinario semplicissima, si compone di un’elettro-calamita che attira o respinge un mar­ tello di metallo sollevato da una molla, e di un timbro o cam- bottoni o contatti che tengono interrotto il circuito, ma lo rista­ biliscono prontamente sotto la pressione del dito e mettono così in azione la soneria. Svariatissimi di forme, secondo che devono rispondere a questo o a quest’altro uso, i contatti sono d’ordi­ nario composti di due pagliette di rame separate fra esse e poste in una scatola isolante attraverso la quale passa il bottone che serve ad avvicinare le lamette di metallo. Avvisatori. — Con una semplicissima modificazione questo ingegnoso apparecchio si trasforma in un prezioso avvisatore per incendio, necessario oltremodo dappertutto dove c’è il minimo pericolo d’ incendio. Il bottone a sistema Duprè, uno dei più pratici, non differisce dal contatto ordinario se non perchè sulla paglietta inferiore sta fissato un pezzo di lega fusibile al punto che possa liquefarsi alla temperatura di trentasette a quaranta gradi. Se in un appartamento il calore sale fino a provocare questa fusione, la lama inferiore dell’avvisatore, cessando di esser com­ pressa dal pezzo di lega, si mette subito in contatto colla lama superiore e fa così agire la soneria senza interruzione. fiottoni o contatti a due pagliette A B panello, sul quale va a battere a colpi precipitati il martello, quando passa la corrente. In ciascuno dei pezzi attraversati dai fili conduttori, si collo­ cano poi, sul passaggio stesso di quei fili, dei

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