RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 141 stione del volume d’aria di cui abbisognano una o diverse persone in un dato tempo. Mentre, al dire degli uni, bastano da sette a dieci metri cubi d’aria nuova all’ora per persona, per respirar bene; secondo altri, non sono di troppo cinquanta, sessanta od ottanta metri cubi, per ottenere una buona aerazione. Nello stesso modo che la luce non è mai troppa, così non è mai bastante 1’ aria pura. A volerla ventilare ad ogni costo, tuttavia, c’è da temere un raffreddamento dell’abitazione, facendovi passare rapide cor­ renti d’aria il cui inconveniente non sarebbe meno grave di quello d’un’atmosfera rinchiusa. In un appartamento od in una casa privata in cui i caminetti tirino bene, la ventilazione che si attiva da sè per mezzo delle fenditure delle porte e delle finestre basta per sostituire l’aria nuova a quella viziata. Volendo avere in alcuni locali un’ aerazione più. attiva si può collocare un ventilatore a palette in una finestra, ed un mattone traforato e munito di un cassetto, nello spessore d’un muro. Trattandosi di introdurre un gran volume d’aria in un’abita­ zione importante, si costruiscono i caminetti con tubi in terra cotta, divisi internamente in due parti per lasciar passar l’aria viziata dell’ appartamento, allato del fumo che s’inalza. Alcuni orifìzi posti vicino al soffitto sboccano in quei tubi, e altri orifìzi di ventilazione praticati alla base dei muri introducono nel locale l’aria nuova o precedentemente riscaldata da un calorifero. Nei grandi edilìzi pubblici, negli ospedali, nei teatri, nelle officine, ed anche in certi palazzi, non si può ricorrere a questi mezzi semplici, ma bisogna adoperare delle vere macchine, per assicurare, in un determinato tempo, la libera rinnovazione del­ l’aria. Questi potenti apparecchi ventilatori agiscono gli uni per aspirazione, gli altri per rimando, e permettono di fornire in media cento metri cubi d’ aria nuova all’ ora e per persona, in tutti i locali dove sono stabiliti. In forza delle rapide correnti che determinano è indispensabile che i tubi siano accoppiati a

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