RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
L’ARTE DI ESSER FELICI 155 pienti e delle scatole di conserva, il ferro bianco è invece d’un impiego molto vantaggioso, purché sia sempre coperto d’uno strato di stagno esente da leghe di piombo. Altre applicazioni del ferro battuto non sono meno raccomandabili, quale il girarrosto ovale delle cucine parigine, i cui due riflettori concavi riflettono e concentrano sulla carne da arrostire tutto il calore del fuoco. La lamiera e il ferro greggio trovano il loro principale impiego nella fabbricazio ne dei fornelli e dei loro accessori; ma si utilizzano con molto van taggio anche nella fabbricazione dei iSSSlÉ: I L - Graticola senza fumo. G irarrosto forni da campo, dei coperchi, delle padelle e delle graticole, quest’ultime di molto perfezionate dopo l’impiego del gas, che permette di far cuocere quasi senza fumo tutti i cibi. La perfetta salubrità del ferro si trova negli utensili di ghisa : marmitte, cazzeruole, braceri, specialmente in quelli di ghisa smaltata, inalterabili ad ogni sostanza e facili a pulire. Benché un po’ soggetto a incrinarsi, l’intonaco vitreo di questi vasi re siste e si conserva bene quando non vengano esposti vuoti sopra un fuoco troppo ardente. Quasi esclusivamente impiegati un tempo nella fabbricazione delle posate, dei piatti e d’altri articoli di vasellame, il piombo e lo stagno sono oggi abbandonati. Senza dubbio l’ultimo metallo, di cui si fanno ancora vasi per misurare le sostanze alimentari, quando è puro potrebbe sempre servire per conservarle come il ferro bianco ; ma il piombo, troppo facile ad ossidarsi, dev’essere assolutamente bandito dalla cucina, poiché i sali eminentemente tossici della sua base possono, anche in debolissima dose, deter minare le coliche più dolorose e gli accidenti più gravi.
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