RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L’ARTE DI ESSER FELICI 157 lenticchie, riso, pepe, zucchero, caffè. Isolate per quanto è possi­ bile e accuratamente incartocciate queste sostanze devono essere tenute sopratutto al riparo dalla polvere e dall’umido. Nella credenza si porranno altresì le moscajuole fisse e mobili dove le carni e gli alimenti soggetti ad alterarsi saranno messi in fresco. Fatta d’un’intelajatura di legno la moscaiuola mobile dev’essere sospesa al soffitto per mezzo d’una carrucola che permetta di alzarla ed abbas­ sarla a volontà. La moscajuola fissa dovrà esser posta di pre­ ferenza all’esterno, verso nord, od in un corridojo energica­ mente ventilato. Bisogna che sia riparata ad ogni lato da una tela metallica a maglie abbastanza strette per impedire alle mosche di passarvi. Nelle abitazioni dove non si può disporre d’una credenza SÌ h a SpeSSO 1 a b i t u d i n e di met- ^ RUota girante a rampini. — B. Tavola o scaf- tere la moscajuola in cantina. fale inchiodato a,la imelaiatura di legn0’ È una pratica che non ha inconvenienti quando la cantina è ben aerata e abbastanza fresca. Non di rado succede che la carne invece di mantenersi in buono stato si guasti più rapidamente ; ma in tal caso, come vedremo in seguito, la cattiva cantina non è meglio adatta a conservare i vini che le altre sostanze alimentari. SALA DA PRANZO. La sala da pranzo è una delle più importanti della casa. Perchè risponda perfettamente al suo scopo bisogna che sia non solo ben situata e disposta, in comunicazione col salotto e in facile Moscajuola a ripiani.

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