RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

164 I BISOGNI DELLA VITA coprono i muri di tappezzerie o di vecchi arazzi, o più sempli­ cemente d’una carta di tinta neutra liscia, stampata, dorata o vel­ luta, sempre in armonia almeno colle stoffe dei panneggiamenti e dei mobili. Se non si copre il soffitto della stessa carta, come si costuma nei gabinetti mondani, se ne riempie il vuoto con salotto più intimo il Luigi XY o il Luigi XYI confortabile e civettuolo'. È sopratutto dalla poltrona, il mobile caratteristico del salotto, che si può apprezzare lo stile d’un mobilio e rendersi conto del­ l’effetto che potrà produrre. Nel mobilio Luigi XIV la rigida linea retta regna sempre, benché non così assolutamente come in quello dell’epoca antecedente, e già molto felicemente com­ binata con sobrie curve. Più o meno larghe in alto, le poltrone di questo stile hanno sempre un’aria d’importanza e maestà un cielo dipinto so­ briamente in una cor­ nice rotonda od ovale, e sul pavimento, per completare l’insieme, si inchioda un tappeto armonizzante di tono e di colori colla deco­ razione generale della sala e collo stile del mobilio. Po ltrona Luigi XIV. Se si vuole pro­ priamente avere qual­ che cosa di distinto, si adotterà per una sala di ricevimento il mo­ bilio Luigi XIV dalle linee severe, e per un

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