RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L ’ARTE DI ESSER FELICI 175 STANZA DA LETTO. La stanza dove si dorme, per quanto sia intima, non è meno meritevole delle altre d’essere igienicamente e confortabilmente mobiliata. Non accade tuttavia sempre così ; la maggior parte delle famiglie modeste sacrificano troppo spesso, per ostentazione o per necessità, perfino gli elementi essenziali del benessere e della salute al bisogno di comparire. E quasi sempre nel salotto, nella sala da pranzo, poste a torto nella parte migliore e più salubre dell’abitazione, che si ama far mostra di un certo lusso, bisognasse anco per ciò privarsi del necessario in famiglia e nell’intimo. È inutile dire dell’assurdità di questa pratica sotto il riguardo dell’igiene e della comodità. Se havvi nell’appartamento un locale dove la luce e l’aria deb­ bano entrare a profusione, dove la pulizia sia da desiderarsi quanto la calma, dove in una parola faccia piacere di vivere a nostro agio, non è dunque la camera dove ci si riposa, dove ci si ritira quando si soffre, dove si passa, dormendo, più di metà della vita? Per quanto vanesia e mondana sia una donna, per quanto gusto provi ai ricevimenti, alle visite, alle serate, non è il salotto, fra tutti i locali dell’appartamento, che essa preferisce, non è il gabinetto; le sue segrete simpatie sono riservate per la sua camera da letto ; ad ammobiliarla, ad adornarla essa mette tutto il suo gusto, tutte le sue attenzioni e le sue delicatezze. Sarebbe dunque un grande sbaglio il trascurare la camera da letto quando si monta casa. Non che si debba spender molto per l’ammobiliamento e la decorazione; il lusso vi deve cedere assolutamente il passo alla comodità e specialmente all’ igiene; ma ancora dopo aver scelto a quest’uopo una camera perfetta­ mente chiara e ben aerata, è necessario porvi dei mobili speciali,

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