RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
188 I BISOGNI DELLA VITA che al campagnolo il quale abbia trascorso tutta la sua vita al villaggio natio. Ritirandosi in campagna, il borghese, infatti, ci si impianta con tutti i comodi domestici ai quali è abituato. Il suo spirito è più illuminato, le sue cognizioni più vaste, le abi tudini più igieniche. Egli può e sa procurarsi, nella nuova resi denza, i comodi che il contadino non sogna neppure. Egli dispone più convenientemente la casa, e si nutrisce meglio; per mezzo dei libri e dei giornali si tiene in 'corrente col movimento intel lettuale della sua epoca. Certamente, in tali condizioni si vive meglio in campagna che in città; e la dimostrazione di questa verità sarà la logica conclusione della descrizione che stiamo per intraprendere d’una casa di campagna ben disposta. L A L O C A L I T À E L ’ A B I T A Z I O N E . Per quanto uno sia amico della natura e della vita campe stre, non basta trovare un paese attraente perchè si risolva ad abi- Situazione d ’una casa di cam pagna su lle rive d ’un corso d ’acqua . tarlo. Prima d’ogni cosa, bisogna ben assicurarsi che ci si possa vivere, che sia facile procurarvisi le risorse indispensabili per parare ai bisogni di ogni giorno e che le comunicazioni con la località dove si può mandar a provvedere, in qualunque epoca dell’anno, siano sicure quanto comode.
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