RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

194 I BISOGNI DELLA VITA La prima regola da seguire nella creazione di un parco o grande giardino, è di assicurarsi bene, dapprima, che i lavori da farsi, lungi dal distruggere qualsiasi dei vantaggi naturali della proprietà, con­ bene dall’otturarli con cespugli o con costruzioni più o meno fantastiche. Quando basta invece, per aprire delle prospettive interessanti, il livellare una prominenza, o tare una larga apertura, non si deve esitare, anche a prezzo di alcuni sacrifizi, a far eseguire i lavori, poiché i panorami lontani aggiungono sempre molta attrattiva a una campagna. Non bisognerebbe neppure lesinar troppo sulle spese che può richiedere la ricerca d’una sorgente, lo sviamento d’ un’ acqua corrente, fino a condurla alle ajuole della villa, il più piccolo filo d’acqua avendo un considerevole valore per ogni proprietà di reddito o di diletto. Così pure, mentre si deve assolutamente evitare di chiudere qualche bel punto di vista, bisogna cercar di dissimulare il più che sia possibile i muri e le divisioni che rimpiccoliscono il parco. Un lungo ed alto muro fa sempre brutta figura in una cam­ pagna; e spesso non ripara nò dai curiosi, nè dai ladri, più che Se la casa di campagna,per esem­ pio, è in posizione tale da potervi go­ dere una bella vista, se dalle finestre o dal terreno si sco­ prono ameni punti, bisogna guardarsi tribuiscano invece a farli valer meglio completandoli. Prospettive e pun ti di vista.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=