RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia
196 I BISOGNI DELLA VITA o ridicole, quando non nascondevano uno sciocco orgoglio od una pretesa stupida. Importa pure nel massimo grado evitare, in un giardino artistico, quelle interminabili siepi tagliate regolarmente, quei regolarissimi viali che se corrispondevano perfettamente allo stile classico e corretto dei giardini del secolo scorso, non sono più affatto in armonia col ge nere eminentemente irre golare dei parchi e dei giardini moderni. Ma pur rispettando gli alberi an tichi, è giuocoforza sacri ficarne un certo numero, quando si vuole rompere la monotonia di uno di questi venerabili viali. Fa cendolo con tutte le cau tele, con tutto il gusto possibile, non è difficile di ottenere degli effetti graziosi. Viali ed ajuole. — Ben stabilita la disposizione del parco, disboscata e preparata per la cultura] la superficie del suolo, è cosa essenziale prima di ogni altro lavoro il segnare il posto delle ajuole e tracciare i contorni dei viali. Tutto all’ingiro della proprietà dev’essere disegnata una prisma ed importantissima linea, la quale consiste nel viale di cir convallazione. Lungi dal seguire servilmente le chiusure e di essere a loro parallelo, questo dovrà esserne separato quanto possibile per mezzo di folti cespugli e ‘ terrapieni che ne mascherino la vicinanza. Per mezzo di curve eleganti e di contorni graziosi, verranno a riallacciarsi a questo viale principale i viali secondari, • t i Viale d ’alberi in un parco di stile regolare. Viale convertito in g rupp i d ’alberi pe r g rande g iard ino .
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=