RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

L ’ARTE DI ESSER FELICI 197 tracciati tutti per condurre rapidamente, quanto gradevolmente verso uno scopo determinato, affinchè chi passeggia non sia tentato ad ogni momento di scorciar la strada passando .attra­ verso le ajuole. A meno di assoluta necessità, questi sentieri non saranno mai paralleli, nè doppi; le loro diramazioni dovranno separarsi net­ tamente al punto stesso della biforcazione. Occor­ rerà pure evitare che s’in­ tersechino ad angolo drit­ to in tutti i punti dove parranno troppo vicini. Sarà bene dividerli per mezzo di piantagioni, di macchie, armonizzanti con quelle i cui bordi saranno guarniti, a livello special- mente dei punti d’ inter­ secazione e di curve sen­ sibili. Limitate e circoscritte per tal modo dai contorni dei viali, le ajuole si presenteranno sotto la forma di larghi ovali, di circoli, di triangoli più o meno iri’egolari, la cui verdura sarà tanto più fresca e più gradevole all’occhio, secondo che le semi­ nature saranno state fatte con maggiore o minor cura, e che il giardino sarà tenuto in buono stato. Una bella ajuola non si ottiene soltanto per caso, come si potrebbe supporre. Quando non è composta con fette di terra erbosa ben scelte, ciò che non è possibile ottenere in un parco di una certa estensione, bisogna seminare fitti, su un terreno accuratamente zappato nelle ultime settimane di marzo o di agosto, Distribuzione delle macchie d 'a lbe ri sulle curve di un v iale . D istribuzione delle m acch ie allo sbocco di u n viale.