RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

208 I BISOGNI DELLA VITA si ponno formare con tutta la profusione di arbusti delle nostre siepi e dei nostri boschi, quando si conoscono bene e che si sa associarli come lo fa la na­ tura. Che havvi di più fresco in primavera di un gruppo di biancospini, di ligustri, di viburni, di sambuchi? Unite a questi arbusti i cor­ nioli sanguigni, i prugnoli azzurrognoli, piantate qua e là nei punti secchi o roc­ ciosi, i bossi e gli agrifogli dal fogliame sempre verde, gettate sui cespugli un po’ nudi le liane pieghevoli di un caprifoglio o d’una ete­ rnatite; lasciate anzi cre­ scere naturalmente, dove c’è, la rosa canina, ed ot­ terrete senza difficoltà de­ gli effetti completamente rusticani. Alberi ed arbusti orna­ mentali. — Per la decora­ zione più scelta delle vicinanze dell’abitazione e dei primi piani del giardino, la scelta da fare fra gli arboscelli e gli arbusti orna­ mentali non è meno considerevole. Anche senza ricorrere alle rare piante esotiche, possiamo benissimo formare delle macchie coi lilla, cogli oleandri, le siringhe, le peonie e le malve arboree. Se vogliamo anche meglio, non esitiamo a fare qualche spesa, ed allora abbiamo la splendida tribù dei rododendri, delle azalee, delle kalmie, ogni pianta delle quali produce da sè sola un monte Lilla comune.

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