RENGADE, I bisogni della vita, 1887 copia

•224 I BISOGNI DELLA VITA peonie dai petali rosso cremisi, le aquilegie dalle campanelle az­ zurre, i flox Drummondi in mille tinte differenti. Colle liliacee di grandi dimensioni, la fritillaria dalle corone d’oro ed i gigli di ogni specie, bianco, aranciato, dorato, ferro di lancia, si compor­ ranno dei magnifici gruppi da cui potranno emergere gli alti elmi azzurri dell’aconito od i grossi pennacchi purpurei degli amaranti. In aggradevole confusione si arrampicheranno alle pergole le cappuccine gialle, i convolvoli o volubili, dai fiori chiazzati, i robusti piselli d’odore ed i iagiuoli di Spagna. Nelle acque dello stagno e sulle rive dei ruscelletti cresce­ ranno sparsi, a partire dalla fine d’aprile, per fiorire tutto l’e- Ninfea a fiori bianchi. state, i ranuncoli acquatici dalle bianche corolle, i giunchi, le piantaggini, i potamogeti, l’ireos dalle foglie a sciabola e le sa­ gittarie, le vallisnerie, le ninfee, i cui colori d’oro e d’argento e le grandi foglie rotonde servono così bene per decorazione. Fiori estivi. — Siccome teneri e delicati, la maggior parte dei fiori primaverili non resistono agli ardenti calori della state. Di rado arrivano alla seconda quindicina di giugno senza avviz­ zire e scomparire; ma in quell’epoca se abbiamo saputo appro­ fittare delle belle giornate di primavera per coltivarli, una nuova fioritura, non meno brillante della prima, deve a sua volta figurare nelle canestre e nelle ajuole del giardino.

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